OPEN DAY della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia: 12 Dicembre 2014 Milano.

“La conoscenza incarnata, intenzionata-al-contatto ed estetica,
radicata nell’unitarietà organismo/ambiente,
è ciò che rende più giustizia al nostro approccio”

 Il now-for-next in psicoterapia.
La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna,
M. Spagnuolo Lobb, 2011, p. 30

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Seminari gratuiti per conoscere il modello gestaltico: Milano, 10 Ottobre 2014

La coppia che cambia: L’influenza del campo fenomenologico sui rapporti affettivi con Sergio La Rosa
10/10/2014, Milano

 

La psicoterapia della gestalt offre uno sguardo alla relazione di coppia che mette insieme sia il vissuto corporeo dell’essere-con che l’autoregolazione del campo fenomenologico condiviso dalla coppia, dello spazio “tra” i partner, del loro contatto co-creato.

M. Spagnuolo Lobb (2009)

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Narrative Self: Donna Orange a Milano 19-20 Settembre 2014

Si è appena concluso il workshop tenuto dalla Professoressa Donna Orange, ospite dell’Istituto di Gestalt HCC Italy il 19 e 20 Settembre.L’ incontro si inserisce nella tradizione, instaurata dall’Istituto di apertura al dialogo con altri modelli epistemologici.
Donna Orange viene presentata dal Direttore, Margherita Spagnuolo Lobb, come una “studiosa a vita”, sostenitrice dell’introduzione dei principi fenomenologici in psicoanalisi e delle “Conference for the Other”, conferenze in cui i diversi psicoterapeuti si confrontano sul tema dell’alterità.

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DONNA ORANGE: Inizia oggi il primo giorno di Workshop internazionale

L’umiltà del terapeuta
Psicoterapia della Gestalt e psicoanalisi relazionale in dialogo con Donna Orange

L’Istituto di Gestalt HCC Italy ha il piacere di ospitare presso l’Università di Milano Bicocca la professoressa Donna Orange, dell’Institute for the Psychoanalytic Study of Subjectivity di New York e docente presso la New York University.
Le riflessioni di Donna Orange sui concetti di responsabilità e del potere curativo del terapeuta costituiranno l’incipit per un dialogo, tra studiosi, psicoanalisti e psicoterapeuti di differenti approcci, sulla valenza profonda che assume l’umiltà del terapeuta nelle relazioni di cura.
Bernd Bocian, ricercatore, gestalt therapist, Didatta Istituto di Gestalt HCC Italy
Paola Brizzolara, psicologa, psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico relazionale (SIPRe);
Paolo Migone, psichiatra, psicoanalista, Direttore della rivista Psicoterapia e Scienze Umane;
Margherita Spagnuolo Lobb, psicologa, psicoterapeuta, Direttore dell’Istituto di Gestalt HCC Italy e della rivista Quaderni di Gestalt.
proporranno un appassionante confronto tra i temi più stimolanti e dibattuti per il mondo della psicoterapia: la ricerca e il riconoscimento dell’efficacia di elementi comuni della pratica psicoterapica.
Buon workshop a tutti!
Secondo me il transfert e la realtà non sono opposti.; sono entrambi modalità di amare e  ricercare amore. Detto in poche parole. Daniel Shaw scrive: in contrasto ad una modalità narcisistica di relazionarsi, l’amore analitico è ciò che accade quando facciamo il nostro lavoro con consapevolezza e accettazione della nostra vulner-abilità e fallibilità; e con la disponibilità a conoscere la vergogna, quantomeno quella nostra, quando questo è ciò che sentiamo. L’amore analitico è il bilanciamento che troviamo e la tensione che manteniamo tra la fiducia in noi stessi e la fiducia nella nostra sincerità e competenza, sapendo che non siamo niente più che umani, spesso altamente inconsapevoli,  ed in tal modo spesso fallibili e vulnerabili (Shaw, 2014,p.148)
Io chiamo questo atteggiamento umiltà clinica, condizione necessaria affinché  l’amore analitico o  l’affettività non collassino,  e diventino distruttivi o auto-distruttivi.

Donna Orange

Tratto dalla prefazione, scritta da Donna Orange, della pubblicazione in lingua inglese:
THE NOW-FOR-NEXT IN PSYCHOTHERAPY. Gestalt therapy recounted in post-modern society di  Margherita Spagnuolo Lobb
 
 

 

 

 

ASPETTANDO DONNA ORANGE ospite dell’Istituto di Gestalt HCC Italy


È l’intenzionalità di contatto implicita nel campo che determina il significato dell’esperienza, non i bisogni profondi dei singoli individui” (p.159)
Il contattare, concepito in questo modo, implica vulnerabilità. Di certo il paziente è vulnerabile. Imbarazzato, il paziente (patior: soffrire) viene da noi a chiedere aiuto in un mondo che sostiene l’autosufficienza e il crescente diniego della comunità. Noi li incontriamo solo se rendiamo anche noi stessi  vulnerabili, se abbandoniamo la nostra posizione di autorità esperta, non la nostra responsabilità, e apriamo le nostre mani e il nostro cuore a loro, “ affidando noi stessi” al processo terapeutico col paziente[…]. Così la vulnerabilità, la disponibilità emotiva richiede coraggio e diverse risorse sia individuali che comuni.

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Donna Orange ospite dell'Istituto di Gestalt HCC Italy. Milano 19-20 Settembre 2014

La prof.ssa Donna Orange, dell’Institute for the Psychoanalytic Study of Subjectivity di New York e docente presso la New York University, sarà ospite della nostra Scuola per un seminario teorico-clinico su “L’umiltà del terapeuta”.
Lo sfondo filosofico e clinico della collega statunitense, che da anni collabora con Atwood e Stolorow per una rilettura del setting clinico in termini relazionali, e la sua apertura mentale verso gli aspetti relazionali dei vari approcci, anche non strettamente analitici, rendono questo workshop particolarmente adatto ad uno scambio tra metodi e al riconoscimento dell’efficacia di elementi comuni della pratica psicoterapica.
In una società in cui le persone vivono angosciate dalla mancanza del senso di radicamento e “gettate” in un mondo esigente e non contenitivo, emerge il bisogno di riflettere su alcuni aspetti della relazione psicoterapeutica, prima dati per scontati.
Donna Orange rappresenta una voce competente e originale in questo trend della teoria e della pratica psicoterapica, in particolare per i suoi studi sul “necessario” fallibilismo del terapeuta e sull’accettazione dei limiti personali: una visione rivoluzionaria del concetto di responsabilità e potere curativo del terapeuta, oggi condivisa dalle frange più avanzate dei vari approcci.
Il seminario includerà lavori clinici e dialoghi teorici con psicoterapeuti di vari metodi. Sarà un’occasione di scambio tra colleghi e di aggiornamento su nuove prospettive terapeutiche.
NB: Il costo aumenterà per iscrizioni effettuate dopo il 3 Settembre.
L’Istituto potrà prevedere delle riduzioni di costo (a partire da un minimo di 5 partecipanti).
Per info scrivi a info@gestalt.it

Per scaricare la brochure completa dell’evento clicca qui 
Per iscriverti all’evento clicca qui 

Da Settembre 2014 : Seminari di supervisione condotti da Margherita Spagnuolo Lobb

 

Il confine in evoluzione della psicoterapia.
Riflessioni cliniche per psicoterapeuti.

Seminari di supervisione condotti da Margherita Spagnuolo Lobb

 
Inizierà a Settembre la seconda edizione 2014 del ciclo di seminari di supervisione Il confine in evoluzione, condotti da Margherita Spagnuolo Lobb, presso le tre sedi dell’Istituto HCC Italy (Palermo, Siracusa, Milano). I seminari di supervisione sono un’occasione di scambio tra colleghi e di aggiornamento sulle nuove abilità terapeutiche oggi richieste. Il ruolo dello psicoterapeuta è fondamentale nella società contemporanea, ed essere efficaci con i nostri pazienti implica dare un contributo generativo alla comunità di cui facciamo parte.
Ognuno dei tre incontri di questa seconda edizione sarà dedicato ad un tema clinico emergente e includerà momenti teorici ed esperienze personali…. per cogliere e sperimentare l’attualità e il fascino della psicoterapia della Gestalt contemporanea:
1) Il Lavoro sui Sogni in Psicoterapia della Gestalt
2) Il Controtransfert come Evento al Confine di Contatto
3) Diagnosi e Psicopatologia Gestaltica
La partecipazione al corso è a numero chiuso ed è riservata a Psicoterapeuti della Gestalt e di altri approcci.
 
Per maggiori informazioni e iscrizioni nella sede di Palermo clicca qui 
Per maggiori informazioni e iscrizioni nella sede di Siracusa clicca qui 
Per maggiori informazioni e iscrizioni nella sede di Milano clicca qui 

Conclusione del Corso di Training Autogeno a Milano

Sabato 5 luglio si è conclusa la prima edizione del corso di Training Autogeno in psicoterapia della Gestalt condotto da Teresa Borino presso la sede di Milano dell’Istituto di Gestalt HCC Italy.
Il gruppo, rigorosamente costituito da soli 15 partecipanti, si è subito distinto per un grande affiatamento, nonostante la provenienza da diversi orientamenti e modelli di psicoterapia. Insieme, grazie alla guida esperta e attenta di Teresa, abbiamo scoperto il Training Autogeno che, lungi dall’essere una semplice tecnica di rilassamento, è un vero e proprio “viaggio nell’esperienza corporea”. Abbiamo visto come il TA presenti nei suoi principi teorici delle profonde affinità con l’epistemologia gestaltica, prime fra tutte la visione olistica e la fiducia nella capacità spontanea di autoregolazione dell’organismo. Al tempo stesso, il TA possiede un protocollo molto chiaro e preciso, che è in grado di offrire ai terapeuti uno strumento utilissimo per accompagnare con gradualità le persone verso una conoscenza incarnata di sé.
Un’esperienza intensa di condivisione che il gruppo intende proseguire, con un dialogo e un confronto anche a distanza.

Stefania Benini e Roberta La Rosa

Donna Orange ospite dell'Istituto di Gestalt HCC Italy. Milano 19-20 Settembre 2014


La prof.ssa Donna Orange, dell’Institute for the Psychoanalytic Study of Subjectivity di New York e docente presso la New York University, sarà ospite della nostra Scuola per un seminario teorico-clinico su “L’umiltà del terapeuta”.
Lo sfondo filosofico e clinico della collega statunitense, che da anni collabora con Atwood e Stolorow per una rilettura del setting clinico in termini relazionali, e la sua apertura mentale verso gli aspetti relazionali dei vari approcci, anche non strettamente analitici, rendono questo workshop particolarmente adatto ad uno scambio tra metodi e al riconoscimento dell’efficacia di elementi comuni della pratica psicoterapica.
In una società in cui le persone vivono angosciate dalla mancanza del senso di radicamento e “gettate” in un mondo esigente e non contenitivo, emerge il bisogno di riflettere su alcuni aspetti della relazione psicoterapeutica, prima dati per scontati.
Donna Orange rappresenta una voce competente e originale in questo trend della teoria e della pratica psicoterapica, in particolare per i suoi studi sul “necessario” fallibilismo del terapeuta e sull’accettazione dei limiti personali: una visione rivoluzionaria del concetto di responsabilità e potere curativo del terapeuta, oggi condivisa dalle frange più avanzate dei vari approcci.
Il seminario includerà lavori clinici e dialoghi teorici con psicoterapeuti di vari metodi. Sarà un’occasione di scambio tra colleghi e di aggiornamento su nuove prospettive terapeutiche.
NB: Il costo aumenterà per iscrizioni effettuate dopo il 3 Settembre.
L’Istituto potrà prevedere delle riduzioni di costo (a partire da un minimo di 5 partecipanti).
Per info scrivi a info@gestalt.it

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NEWS da MILANO: 11 Maggio 2014 secondo giorno di workshop con Ruella Frank

Secondo giorno di lavori, secondo giorno di sperimentazioni ed emozioni, per il workshop internazionale con Ruella Frank, tra tante attese e aspettative. I partecipanti hanno continuato a fare esperienza dei movimenti di base e a sentire attraverso il corpo in azione; tantissime domande teoriche e curiosità si sono aperte.
In modo particolare la riflessione è si è focalizzata sulle risonanze cinestetiche che animano il campo relazionale tra terapeuta e paziente, incrementando la consapevolezza della cineticità del confine di contatto.
La giornata si è chiusa con un good bye intenso e commuovente, durante il quale il gruppo ha assunto una forma circolare e ordinata. Non ci eravamo accorti sino a quel momento quanto numeroso il gruppo fosse stato! È tenero come ognuno, oltre a ringraziare Ruella, abbia lasciato nel gruppo un piccolo racconto di sé connesso a ciò che ha sperimentato in questi giorni.
Grazie Ruella per averci permesso di sentire tutto questo, per averci raccontato del corpo con il corpo, e per averci ricordato il valore dello stay with (stare con) e del slow down (rallentare) nel contatto con i nostri pazienti. Speriamo di reincontrarti presto, in qualsiasi parte del mondo ci incontreremo.
Un ringraziamento speciale va anche a Stefania Benini, per averci tradotto con molta cura, verbalmente e corporeamente ogni passaggio dall’inglese all’italiano e viceversa.
Grazie anche a te Margherita che continui a nutrirci con questi cibi così preziosi e raffinati e che tieni alta l’energia nel portare avanti la Gestalt……