Convegno con il prof. Umberto Galimberti: ultimo giorno

La seconda giornata del convegno organizzato dall’Istituto di Gestalt HCC Italy, presso la sala conferenze del museo “P. Orsi” di Siracusa, ha avuto come tema “Dioniso e la follia”. Introdotto dalle sollecitazioni teoriche della dott.ssa Margherita Spagnuolo Lobb (direttore dell’Istituto) e del dott. Gianni Francesetti (didatta dello stesso Istituto), il prof. Umberto Galimberti ha incantato il numeroso pubblico con una relazione magistrale , dotta e coinvolgente. Ha parlato del dualismo ragione-follia spiegando come – a partire dalla mitologia greca – esista un sottile filo che unisce il divino, il caos e l’amore. Al di lá del bene e del male, al di lá della razionalità e dell’etica condivisa, l’innamoramento é un elemento trasformativo. Solo attraverso la “follia” dell’amore si ottiene un cambiamento. Proprio ciò che accade all’interno dell’esperienza terapeutica.
[nggallery id=4]
La giornata di studio si é incentrata nel tema sviluppato da Galimberti attraverso un interessante dialogo tra i professori Piero Cavaleri (Istituto di Gestalt HCC Italy), Santo Di Nuovo (Università di Catania) e Giuseppe Craparo (Università Kore di Enna). A chiusura del convegno, le riflessioni scaturite dai lavori di gruppo coordinati dai didatti della Scuola di Specializzazionein Psicoterapia della Gestalt dell’Istituto.
Arrivederci a presto Umberto!!!

4 commenti su “Convegno con il prof. Umberto Galimberti: ultimo giorno”

  1. Grazie alla segreteria organizzativa: Zaira, Adriana e Marco, ingegnere gestionale super.
    Grazie agli allievi didatti, per la loro presenza competente e calorosa, per avere studiato il pensiero di Galimberti facendo da apripista per le elaborazioni degli allievi nei piccoli gruppi.
    Grazie ai didatti presenti: guardarvi in sala in questi giorni mi ha dato il senso di radicamento nel nostro gruppo.

    Rispondi
  2. Grazie Margherita per l’opportunità di crescita che mi dai!
    Grazie a Marco per la precisione e l’attenzione!
    Grazie al prof. Galimberti per il suo essere “un giovane uomo saggio”!
    Grazie al prof. Santo di Nuovo per averci fatto sorridere nei momenti piu’ pesanti della giornata;
    Grazie a Prometeo che NON ci ha preannunciato la bellezza di cui avremmo goduto!
    Grazie all’ebrezza del giono dopo!
    Grazie alle mie ancelle! 🙂
    Grazie a tutti è stato uno degli ultimi bei momenti!

    Rispondi
  3. “Dalla noia nasce la fantasia … dalla noia nasce la creatività”
    “Amare vuol dire vedere e catturare la follia dell’altro che ci è accanto, permettondoci di avere accesso alla propria follia..ciò che conquista non è l’altro che ha la chiave all’accesso alla propria follia, ma la follia stessa che diventa accessibile..” Parole che riempiono e che ipnotizzano.. è stato davvero emozionante partecipare a questo evento!! Grazie al prof. Galimberti…grazie a Margherita che ha organizzato l’evento…

    Rispondi
  4. Grazie Margherita per il convegno.
    Galimberti lo ringrazio così:
    Con difficoltà ho accesso al tuo linguaggio,
    con lentezza ne assaporo le suggestioni;
    è un altro linguaggio che parli dal mio
    e ho barriere da decostruire e oltrepassare,
    eppure mi seduci
    e mi fai abbassare la guardia.
    Anche tu mi fai “odorare” un terreno nuovo,
    delle verità percepite in campi diversi,
    radicate nella nostra cultura più profonda
    senza innesti con mondi lontani.
    Io sono cresciuta con culture più ibride,
    tu sei fedele a quella d’occidente.
    E con le mie nuove curiosità
    mi piace salutarti con un “arrivederci”.

    Rispondi

Lascia un commento