La Psicoterapia della gestalt raccontata nella società post-moderna
(FrancoAngeli, 2011)
di Margherita Spagnuolo Lobb
“L’amore che cura è una sorta di faro che illumina la bellezza dell’altro, una luce che ne rende visibile la vitalità armonica con cui è nella relazione. L’amore dà luce all’intenzionalità di contatto con cui l’altro si adatta alle situazioni difficili con tutta la sua creatività e unicità.”
Margherita Spagnuolo Lobb
condotto dal Direttore M.Spagnuolo Lobb e dallo staff didattico della Scuola
Siracusa, 17 novembre 2012, ore 18.00-20.00
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L’incontro è gratuito
Nella vita di coppia (come per certi aspetti nella psicoterapia) diamo al partner una chiave di accesso all’intimità, sia quella che riguarda le nostre paure che quella che custodisce i nostri desideri. Speriamo che l’altro a cui ci leghiamo sia diverso e possa riconoscere la profondità del nostro bene, in modo che noi possiamo finalmente sbocciare alla vita sociale con l’orgoglio di essere visti nella parte più positiva, quella capace di dare un contributo costruttivo al gruppo di appartenenza.
Margherita Spagnuolo Lobb
Direttore Scuola di Specializzazione in Psicoterapia
Istituto di Gestalt HCC Italy
A Palermo si è concluso sabato 27 ottobre il Corso di aggiornamento dal titolo “Identità di genere, orientamento affettivo-sessuale e coming-out sociale” tenuto dal Dott. Giuseppe Iaculo.
Il gruppo, con grande curiosità e fiducia nei confronti di un collega che ha saputo cogliere tanti livelli del lavoro con i suoi pazienti, ha saputo accogliere gli stimoli teorici, metodologici ed esperenziali che, Giuseppe Iaculo ha trasmesso con straordinaria competenza.
Due giornate, quelle di Palermo, che hanno regalato a tutti i partecipanti la possibilità di mettersi in gioco, contattando i propri vissuti personali e professionali.
Grazie Giuseppe!!!
Sabato 15 settembre Bernd Bocian è stato ospite della sede di Milano e ha tenuto, per gli allievi del primo anno, la lezione sui primi 40 anni della vita di F. Perls.
Bocian ha raccontato lo sfondo su cui si è sviluppata la Psicoterapia della Gestalt e che ne ha largamente influenzato l’epistemologia. Senza la conoscenza di questa cornice non è possibile comprendere fino in fondo l’evoluzione dalla psicoanalisi all’approccio terapeutico gestaltico.
L’incontro ha preso spunto dalla recente pubblicazione del volume
Fritz Perls a Berlino 1893-1933
Espressionismo, psicoanalisi, ebraismo
Bernd Bocian (FrancoAngeli, 2011)
Visualizza informazioni sul volume
“Il paziente che viene in terapia è una persona che vuole raccontarsi all’altro: vuole raccontare la sua storia, il proprio dolore, le proprie speranze o la propria sofferenza. La narrazione attraverso la scrittura, come pensiero che diventa azione, diviene in terapia uno strumento fondamentale nei momenti di empasse, quando la fluidità del raccontarsi all’altro viene interrotta”.
Con grande energia e delicatezza Maria Luisa Grech ha condotto il gruppo attraverso alcune fasi del modello di scrittura creativa, creando l’atmosfera adatta che ha reso possibile ad ogni partecipante contattare i propri vissuti e metterli creativamente in parole.
Quella che segue è una breve poesia composta durante il seminario.
“Non ci sono ombre ma frecce certe
Il mio corpo è concentrato ma non nascosto
Non so vivere senza orgoglio
Sei mia, vicino”
Si è svolto nella sede di Milano l’open day della Scuola di Specializzazione dell’Istituto di Gestalt Hcc Italy.
I potenziali allievi, accolti dal Direttore, dallo Staff Didattico e dagli Allievi del primo anno hanno partecipato al seminario “Psicoterapia e società”.
L’ incontro è stato molto intenso, gli aspiranti allievi hanno potuto confrontarsi con i colleghi in formazione, fare domande sul modello e sulla metodologia gestaltica e sperimentare un lavoro esperienziale con il Direttore della Scuola, dott.ssa Margherita Spagnuolo Lobb.
In occasione del seminario il Direttore ha illustrato le agevolazioni che la Scuola ha riservato ai nuovi iscritti, tra cui Borse di studio, pubblicazioni scientifiche e partecipazione a convegni nazionali ed internazionali (maggiori dettagli).
L’evento è coinciso con l’emozionante consegna del diploma da parte del Direttore alla dott.ssa Elisa Profeta, specializzata presso la sede di Palermo.
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Sull’esperienza estetica.
Il sistema dei neuroni specchio e
la comprensione del gesto pittorico
Alessandro Vizzi*
Il prof. Massimo Ammaniti ha condotto a Palermo la seconda edizione del corso “La valutazione dei Disturbi di Personalità in Adolescenza e nell’Età Giovanile”.
Due giornate all’insegna del confronto tra varie figure professionali: psicoterapeuti, neuropsichiatri infantili dediti cooperativamente a codificare tre protocolli di tre interviste strutturate ad adolescenti (pazienti) del prof.Massimo Ammaniti con differenti caratteristiche e difficoltà. Il modello di riferimento Kernberg (Disturbi gravi della personalità, Boringhieri, Torino, 1987).
Il seminario è stato una buona opportunità per uscire dalla propria pesante solitudine (dello studio o dei servizi territoriali e/o ospedalieri) e ritrovarsi con altri colleghi di ogni parte del paese, a confrontarci dietro lo sguardo e l’ascolto attenti del professore Ammaniti sui temi della adolescenza.
Al centro dell’attenzione di ciascuno la sofferenza dei giovanissimi e la volontà di valutare i loro punti di forza, le loro risorse e potenzialità.
Chicca finale dell’evento uno schioppettante dialogo sulla teoria tra Margherita Spagnuolo Lobb e Massimo Ammaniti sui temi dell’età evolutiva, i concetti di “contatto” in P.d.G. e l’intersoggettività (il senso di sé intersoggettivo di Daniel Stern).
Questi alcuni scatti tra Manuale Diagnostico Psicodinamico, psicopatologia, diagnosi e codifica delle interviste.
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