Meeting dell’Istituto HCC Italy 2013 – La nostra didattica tra processo e teoria – Catania 25/28 Luglio 2013

La riflessione della nostra comunità di insegnamento-apprendimento,  sulla teoria e sulla didattica proposta agli allievi nella loro formazione, arriva al secondo giorno.
La giornata di ieri è stata caratterizzata dall’emergere dinamico e vivace di pensieri, interrogativi e insight orientati da uno sfondo condiviso sui presupposti etici che ogni teoria ha il dovere di garantire.
Ogni teoria ha il dovere etico di essere parte integrante della “polis”, deve rispondere e re-agire alle rapide trasformazioni della società, alle evidenze scientifiche di nuovi studi e ricerche, ha il dovere di cogliere le risorse della contemporaneità entro le quali il proprio modello è inserito.
Ma ogni teoria reca in sé anche il dovere etico di mantenere coerenza e continuità rispetto all’alveo teorico entro il quale il modello si è sviluppato. Un ground di appartenenza alle radici teoriche di Gestalt Therapy costituisce la garanzia epistemologica di ogni possibilità di sviluppo e crescita del nostro modello.
Isadore From, uno dei fondatori della psicoterapia della Gestalt,  ci esortava ad andare avanti, a guardare all’infinito che esiste dietro ogni orizzonte, da “ciò che è stato tralasciato” o non pienamente compreso, approfondito e sviluppato.
Importante garanzia di coerenza teorica è la tradizionale vicinanza e il costante confronto con il New York Institute for Gestalt Therapy, l’istituto presso cui la psicoterapia della Gestalt è stata fondata. Questo gruppo di lavoro, di cui Margherita Spagnuolo Lobb fa parte in qualità di Full Member, è una comunità di apprendimento/inse­gnamento che basa la propria crescita sullo sforzo di fare coincidere la teoria con la pratica, partendo dal modo di essere-con l’altro.
La coerenza con i principi teorici va mantenuta innanzitutto nel modo in cui viviamo i gruppi di cui facciamo parte, e come questo implichi anche un atteggiamento personale: l’essere pienamente presenti al confine di contatto, la fiducia nella critica costruttiva come generatrice di buone forme e la leadership liberamente fluttuante in gruppo.

 
 
 
 
 

 
 
 
 
 

Lascia un commento