News Dal Seminario Con Il Prof. Ammaniti: Ultimo Giorno

Massimo Ammaniti psicoterapia gestalt Spagnuol Lobb
Si avvia alla conclusione il seminario professionalizzante sui disturbi di personalità in adolescenza con il prof. Massimo Ammaniti.
Oggi tutto il gruppo si esercita a codificare le risposte che due adolescenti hanno dato all’intervista, sotto la guida esperta ed accogliente del professore.
Riflettere sulle risposte degli adolescenti a domande sulle relazioni quotidiane con i familiari o gli amici aiuta ad entrare nell’esperienza emozionale profonda dell’adolescente. Le parole dell’adolescente ed il modo in cui le dice nascondono un mondo meraviglioso, fatto di contrasti e di tentativi di integrarli, di paure sulla propria capacità di essere integri davanti alle difficoltà della vita quotidiana e di desideri di essere individui che hanno il permesso di creare qualcosa di bello.
L’adolescenza e’ colta nell’essenza di una mutevolezza che tende all’integrazione della personalità.
Questo seminario ci spinge a migliorare la nostra capacità di vedere le paure ed i drammi degli adolescenti ma anche i desideri di crescere come individui coerenti e utili per la società.
Ammaniti intervista IPOP-A Adolescenti
Questi alcuni argomenti trattati durante l’ultimo giorno:

IPOP – A

Si compone per certi versi da un’intervista e una discussione riuscendo a mantenere “la freschezza del contatto” tra l’intervistatore e il soggetto intervistato. Sembra riuscire a mentenere attivo gli aspetti relazionali di una terapia senza perdere quel rigore proprio di uno strumento clinico strutturato. Durante tutta l’intervista, l’intervistatore sembra mantenere un ruolo attivo, empatico poiché a lui spetta il compito di chiarire, specificare, verificare, sondare, riassumere, riformulare, allargare il campo d’indagine oppure focalizzare l’attenzione sul “dato” insieme all’intervistato, indagando nello stesso tempo, gravità, decorso (tempi e modi d’insorgenza) ed eventi legati all’insorgenza del disturbo.
Già dalla scheda di codifica è possibile cogliere le dimensioni indagate, che vanno dall’identità (considerando anche le trasformazioni corporee in relazione non solo al grado di consapevolezza, ma anche al gradimento e alla soddisfazione rispetto alle trasformazioni corporee), lo studio e gli hobby ( in qualità di interessi sostenuti), i comportamenti rischiosi, la descrizione dell’altro (interno e esterno alla famiglia, compreso le figure primarie e secondarie sia interne alla famiglia appunto che fuori dal contesto familiare), la relazione e il confronto col gruppo dei pari, le relazioni romantiche ( e quindi l’interesse e l’ecccitazione sessuale), la relazione affettiva.
Intervista Ammaniti Adolescenti
Viene considerando, quindi, il grado di consapevolezza del soggetto intervistato circa queste aree della propria vita, andando poi ad individuare delle scale generiche circa:
1. l’identità
2. relazione esterno alla famiglia
3. relazione all’interno della famiglia
4. regolazione affettiva
 
Permettendo così di individuare le tre aree con maggiore difficoltà di regolazione che sono:  Sé, Pari, Famiglia
 
Inoltre nella codifica ogni scala generale si mette in relazione, come già anticipato, sia all’età del soggetto che al genere, dividendo l’adolescenza per: prima (13/15) media (16/18) e tarda (19/21) adolescenza, senza perdere quell’ottica della dimensionalità appunto che colloca in un polo del continuum la “normalità” rispetto a crisi, confusioni, funzionamento sociale, autostima, integrazione di presente e passato e apertura a nuove esperienze, e nell’altro la disfunzionalità.
Arrivederci Massimo Ammaniti
Ciao Massimo!
Arrivederci al 7-8 settembre 2012 per il prossimo seminario a Palermo
 
Per info ed iscrizioni clicca qui
 
Si ringraziano i nostri Piera, Maria Angela e Francesco, allievi della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia, che hanno contribuito a questo blog.

2 commenti su “News Dal Seminario Con Il Prof. Ammaniti: Ultimo Giorno”

  1. Un seminario che ha tenuto vivo il confronto attivo e partecipativo dei suoi partecipanti, più che “una lezione con” preferirei definirlo “un dialogo tra”, dove il confine tra docente e platea era davvero ridotto ai minimi termini, dove a volte il cognome Ammaniti retrocedeva sullo sfondo restituendomi l’immagine proprio di un caleidoscopio di esperienze che dialogano, che riflettono, che si intrecciano e a volte si scontrano dentro un clima che a poco a poco si avvertiva più “intimo” tanto da permettere ad ognuno di rispettare e mettere al centro la propria opinione e il proprio punto di vista. Trovarmi seduto affianco al prof. Ammaniti, aver “lavorato” con lui attraverso un dialogo strutturato, aver visto la nostra direttrice Margherita tra i “banchetti” in mezzo a noi sicuramente mi ha fatto sentire ancor di più la vicinanza, così mi piace pensare a queste due giornate come ad un “cerchio vivo”, che in diversi gradi e in vari modi ha stimolato sicuramente nuovi e interessanti spunti di riflessione.

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  2. Il seminario ha permesso la conoscenza di uno strumento di assessment quale l’Ipop-A, integrando più saperi in un intenzionato e molteplice sentire. Riscoprirsi insieme, ed insieme ad un grande della psicologia come il Prof. Ammaniti e discutere in quello spazio di confine ha dato un valore aggiunto a ciò che già di prezioso esisteva!
    Un grazie a Margherita, che con le sue parole ha fatto sì che in quello spazio il dire ed il percepire nonchè il sentire venissero cocreati e risignificati.
    Francesco pensa a questi due giorni come ad un “cerchio vivo”…. io come una “danza relazionale”.

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