Le “firme” degli allievi

Ho conosciuto il mio gruppo quando ancora poco sapevo dell’approccio…credevo che poco sarebbe cambiato nella mia vita. Forse avrei aggiunto qualche libro in più sul mio comodino, mi sarei specializzata e avrei affrontato tutto con responsabilità e dedizione.
Oggi dico che in gruppo mi sono ritrovata figlia, sorella, orfana, talvolta spalleggiata, in rivalità e affinità, chiusa e ripiegata come un origami tra mani sapienti. Alla scoperta della mia femminilità e del mio lato pienamente maschile. Data alla vita ancora una volta, con nuove possibilità per narrarsi e riscrivere di me.
Marilena Senatore
XV Corso sede di Palermo
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2 commenti su “Le “firme” degli allievi”

  1. Quando mi sono iscritta alla scuola, credevo di imparare un modello di psicoterapia all’interno di un gruppo in formazione. Oggi, posso dire con gioia che in questi anni oltre ad un modello, ho conosciuto un gruppo importante che nelle diversità mi ha regalato doni preziosi, ho incontrato didatti che mi hanno insegnato con cura e dedizione la passione per l’altro, ho ritrovato un ambiente che ha preso le sembianze di casa in cui mi sono sentita, vista protetta, custodita, arricchita dei vissuti più intimi e in cui ho conosciuto le forme più belle delle mie emozioni.

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