Convegno F.I.A.P: L’Emergere del Sé in psicoterapia. Neuroscienze, psicopatologia e fenomenologia del sé.

Inizia oggi a Riva del Garda il convegno organizzato dalla F.I.A.P. (Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia) dal titolo:
L’Emergere del Sé in psicoterapia.
Neuroscienze, psicopatologia e fenomenologia del sé.

L’Istituto di Gestalt HCC Italy è stato tra gli Istituti promotori e sostenitori dell’evento ritenendolo un’importante occasione di confronto e dialogo tra approcci diversi su una tematica trasversale a tutta la comunità scientifica psicoterapica.
Il sé è una struttura o una funzione emergente? Appartiene all’individuo o è un fenomeno intersoggettivo? Come si sviluppa e matura? In che modo coinvolge la dimensione corporea e affettiva? Quali caratteristiche presenta nelle diverse esperienze psicopatologiche?
Il sé è un concetto fondamentale in psicoterapia, uno degli elementi cardine che ne fondano l’epistemologia e da cui derivano la comprensione della sofferenza psicopatologica e la prassi terapeutica. È anche un concetto in evoluzione, che influenza lo sviluppo dei modelli ed è influenzato dalle acquisizioni della ricerca e dal dialogo con altre discipline, in particolare le neuroscienze e la filosofia.
Guarda il video:  http://youtu.be/fno7xK371VQ
Ringraziamo il Presidente della FIAP, Gianni Francesetti, per avere dimorato nella complessità che l’incontro tra realtà e verità diverse implica, e avere trasformato in realtà il desiderio di dialogo che accomuna tutta la comunità scientifica.
Un grazie anche a Margherita Spagnuolo Lobb e ai didatti e collaboratori dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, Elena Guerri, Roberta La Rosa, Guido Mazzucco, Paola Zarini, Paola Maffi, Stefania Benini, Silvia Tosi, Alessia Repossi, Maria Mione, Betti Conte e molti altri, per la collaborazione alla complessa organizzazione di questo grande convegno!
Buon inizio dei lavori!
 
 
Antonio Damasio
Neuroscienziato, neurologo e psicologo di fama mondiale. Direttore del Brain and Creativity Institute della University of Southern California, è inoltre Professore al Salk Institute for Biological Studies di La Jolla, in California. Noto per aver formulato teorie che legano i processi emotivi a specifiche aree neuronali ad esse deputate, ed aver dimostrato l’implicazione delle emozioni nel processo decisionale. Insignito del “Premio Principe delle Asturie” per la ricerca scientifica e tecnica.
Eugenio Borgna
Psichiatra, primario emerito di Psichiatria presso l’Ospedale Maggiore di Novara, è stato libero docente di Clinica delle malattie nervose e mentali presso l’Università degli Studi di Milano. Il suo lavoro si situa nella corrente della psichiatria fenomenologica ed è orientato alla comprensione della irriducibile soggettività “dell’altro rispetto a me”, nel tentativo di cogliere ed alleviare la sofferenza e la solitudine dell’individuo. Autore di numerosi saggi dal taglio sia specialistico che divulgativo, ha ricevuto diversi premi letterari. Tra i suoi ultimi libri ricordiamo “Le emozioni ferite”, “La solitudine dell’anima” e “Di armonia risuona e di follia”, editi da Feltrinelli.
Vittorio Gallese
Neuroscienziato, Professore Ordinario di Fisiologia presso l’Università degli Studi di Parma. Ha svolto attività di ricerca presso numerose università estere. Si deve all’équipe di Parma di cui fa parte il merito dell’importante scoperta dei neuroni specchio. Autore di oltre 150 articoli scientifici su riviste e libri internazionali, ha ricevuto molti premi e riconoscimenti scientifici. La Società Italiana di Psicoanalisi gli ha assegnato il Premio Musatti.