CONSAPEVOLEZZA
È come un gabbiano che vola fino agli estremi confini del suo orizzonte.
Piero Cavaleri
CONSAPEVOLEZZA
È come un gabbiano che vola fino agli estremi confini del suo orizzonte.
Piero Cavaleri
CONFINE DI CONTATTO
Stare al confine di contatto con l’altro implica la naturalezza del sentire se stessi, la lucidità di vedere l’altro e la fede per poter fare il salto nel vuoto necessario per costruire qualcosa di nuovo con l’altro.
Margherita Spagnuolo Lobb
Direttore Scuola di Specializzazione in Psicoterapia
Istituto di Gestalt HCC Italy
Perché non instauriamo una trascendenza orizzontale invece che una trascendenza verticale? Perché invece di parlare con Dio non parlo col prossimo mio? Non era anche una delle massime di Gesù, quando diceva che nel prossimo c’è l’immagine di Dio?
Allora cominciamo a parlare con la gente, insomma, a questo punto.
Perché è già trascendenza riuscire a intendersi con un altro.
Umberto Galimberti
Umberto Galimberti – Nato a Monza nel 1942, è stato dal 1976 professore incaricato di Antropologia Culturale e dal 1983 professore associato di Filosofia della Storia. Dal 1999 è professore ordinario all’università Ca’ Foscari di Venezia, titolare della cattedra di Filosofia della Storia. Nelle sue opere più importanti come Heidegger, Jaspers e il tramonto dell’Occidente (1975), Psichiatria e Fenomenologia (1979), Il corpo (1983), La terra senza il male. Jung dall’inconscio al simbolo (1984), Gli equivoci dell’anima (1987) e Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica (1999), Galimberti indaga il rapporto che effettivamente sussiste tra l’uomo e la società della tecnica.
Il valore più profondo del pensiero di Galimberti consiste nel tentativo di fondare una nuova filosofia dell’azione che ci consenta, se non di dominare la tecnica, almeno di evitare di essere da questa dominati.
Il professore Galimberti sarà ospite dell’Istituto di Gestalt HCC Italy in occasione del:
Convegno di studio gratuito
Prometeo e la tecnica; Dioniso e la follia:
Psicoterapia della Gestalt e società tecnologica
con il Prof. Umberto Galimberti
da 08/06/2012 a 09/06/2012, Siracusa
Per info e iscrizioni al convegno www.gestalt.it
Milano – Seminario gratuito
Cadere
Movimenti creativi tra sé e il mondo
con Gianni Francesetti
11/05/2012, Milano
Di fronte alla sfida che la complessità della nostra società propone, come può l’individuo orientarsi tra le molteplici opportunità?
Con l’intenzione di rispondere a questo interrogativo, l’Istituto propone 4 incontri in cui verranno intervistati docenti della Scuola di Specializzaizone. Oscillare, sostare, cadere, andare saranno i temi che daranno da sfondo alle singole interviste.
Partendo dall’esperienza clinica dei docenti e facendo riferimento alle loro riflessioni teoriche, ciascun tema verrà affrontato con uno sguardo sull’individuo alle perse con una società in cambiamento.
Contenuti del seminario
Spesso ciò che si associa alla caduta è la perdita, il dolore, l’instabilità: si cade perché si perde l’equilibrio, si inciampa, per sfinimento, perché qualcuno ci fa uno sgambetto, perché ce lo facciamo noi. Ma nell’esperienza umana c’è posto per una caduta che porti in sé un senso di possibilità?
In questo incontro: Gianni Francesetti intervistato da Alessia Repossi
Scarica il programma con il dettaglio dei contenuti
Destinatari
L’incontro è rivolto a tutti gli interessati, a psicologi, medici (neolaureati, in formazione o già inseriti in contesti lavorativi), psichiatri e psicoterapeuti, studenti di psicologia o medicina e ad altre figure che si occupano di relazioni d’aiuto.
Sede
Gli incontri si svolgeranno alle ore 19.30 presso la sede dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, Via dei Pellegrini 3, Milano (MM3 Porta Romana), visualizza la mappa google
Info e iscrizioni:
Invia richiesta di iscrizione all’evento o richiedi informazioni
Per assistenza: info@gestalt.it
Psicoterapia della Gestalt e neuroscienze:
il perché di un dialogo,
di Margherita Spagnuolo Lobb e Pietro A. Cavaleri
Il now-for-next tra neuroscienze e psicoterapia della Gestalt.
Dialogo tra Vittorio Gallese e Margherita Spagnuolo Lobb
Afferrare l’altro.
Intervista a Vittorio Gallese, di Pietro A. Cavaleri
Dall’hic et nunc del cervello alla bellezza della rosa,
Intervista di Mariano Pizzimenti a Marco Neppi Modona
La psicologia della Gestalt e la scoperta dei neuroni specchio,
di Morris N. Eagle e Jerome C. Wakefield
La fisiologia delle passioni in Omero,
di Giuseppe Spatafora
Empatia incarnata tra psicoterapia della Gestalt e neuroscienze,
di Valeria Rubino
I luoghi della mente e la bellezza,
di Pietro A. Cavaleri
Dal triadico al quadriadico: il sé gemellare e riflessioni sulla fratria
in psicoterapia della Gestalt,
di Gina Merlo
Dall’enteroception al sostegno dell’intenzionalità di contatto.
Simulata di una seduta dal vivo,
di Margherita Spagnuolo Lobb e Vittorio Gallese
Empatia e Teoria della Mente nei Disturbi Pervasivi dello
Sviluppo: le persone con autismo possono riconoscere le emozioni?
di Antonio Narzisi e Filippo Muratori
Sull’esperienza estetica. Il sistema dei neuroni specchio e la
comprensione del gesto pittorico,
di Alessandro Vizzi
Il dolore e la bellezza: Dalla psicopatologia all’estetica del contatto.
Terzo convegno della Società Italiana Psicoterapia Gestalt,
di Silvia Tinaglia
Bocian B. (2012). Fritz Perls a Berlino – 1893-1933.
Espressionismo, psicoanalisi, ebraismo,
di Henry (Zvi) Lothane
A.a.V.v. (2006). Massimiliano Cappuccio (a cura di).
Neurofenomenologia: le scienze della mente e la sfida dell’esperienza cosciente,
di Antonio Ferrara
Un omaggio a Paul Goodman nel centenario della sua nascita,
a cura di Bernd Bocian
In ricordo di Serge Ginger,
di Gianni Francesetti