L’ESPERIENZA FISIOLOGICA DELL’AD-GREDERE

L’esperienza fisiologica dell’ad-gredere, che sostiene l’esperienza organismica più generale dell’andare verso l’altro, necessita dell’ossigeno, ossia di essere bilanciata e sostenuta dall’espirazione, momento di fiducia verso l’ambiente in cui l’organismo lascia andare la propria tensione e il controllo, per poi riprendere fiato (e ossigeno) in modo spontaneo ed autoregolato. La pausa del controllo, il lasciarsi andare all’altro o all’ambiente, è la battuta fondamentale affinché il ritmo controllo/affidarsi possa svolgersi spontaneamente e si possa raggiungere l’altro bilanciando presenza attiva e contenitiva, creatività e adattamento, assimilando la novità costitutiva del contattare l’altro.
Margherita Spagnuolo Lobb