Fenomenologia del sé e relazione terapeutica

Fenomenologia del sé e relazione terapeutica

Fenomenologia del sé e relazione terapeutica

Individuo e campo nell’approccio gestaltico

Mercurio Albino Macaluso

Prefazione di Margherita Spagnuolo Lobb

Quarta di copertina

Sempre più nettamente, negli anni, il cuore della teoria e della metodologia della psicoterapia della Gestalt è diventato il processo relazionale co-creato da paziente e terapeuta. Tuttavia, una prospettiva radicalmente relazionale, che trascuri il mondo interno della persona, sarebbe unilaterale e fuorviante, tanto quanto una prospettiva esclusivamente individualistica, che non consideri l’esperienza soggettiva come una funzione del campo e isoli la persona dal suo ambiente.

Nella sua proposta di far convergere il focus sull’individuo con il focus sulla relazione, l’intento dell’autore non è tanto quello di cercare un’improbabile integrazione epistemologica delle diverse scuole di Gestalt, quanto quello di tornare alle radici della psicoterapia della Gestalt, al suo testo fondante, Gestalt Therapy (1951), dove individuo e relazione sono considerati come due facce della stessa medaglia, due aspetti non separabili dell’esperienza, vista come una totalità unitaria.

Grazie alla teoria del sé, presentata in Gestalt Therapy, è possibile integrare sul piano teorico e clinico la prospettiva relazionale, o di campo, affermatasi negli ultimi decenni, con la classica prospettiva centrata sull’individuo. Attraverso i vari capitoli del libro, l’autore mostra come tale integrazione si possa realizzare, esponendo le caratteristiche e le implicazioni cliniche del sé, inteso nella sua modalità totale e spontanea e nelle sue principali modalità parziali.

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L'autore

Mercurio Albino Macaluso, psicologo, psicoterapeuta della Gestalt, è didatta presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell’Istituto di Gestalt HCC Italy. Lavora presso il Centro di Salute Mentale n. 5 dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo. È membro del comitato di redazione della rivista Quaderni di Gestalt.

Indice

Indice

Prefazione, di Margherita Spagnuolo Lobb

Introduzione

Oltre il modello di Perls, Hefferline e Goodman. Dalla prospettiva centrata sull’individuo a quella di campo

Il concetto di contatto secondo il modello di Perls, Hefferline e Goodman
Contatto e relazione
Ciclo di contatto e macroanalisi del processo terapeutico
Un nuovo modello di contatto
Il contatto come configurazione di Gestalten
Dalle resistenze alle funzioni di contatto
La teoria dei domini gestaltici
Linee essenziali di un modello relazionale gestaltico
Il campo condiviso
Momenti di contatto e momenti intimi
Implicazioni cliniche

La teoria del sé in Gestalt Therapy. Il sé, l’io, l’es e la personalità

Definizione del sé
Il sé come realizzazione della potenzialità del presente
Le proprietà del sé
Le strutture del sé
L’io
L’es
La personalità
La teoria del sé di Goodman e quella di From
Conclusioni

La spontaneità dell’incontro terapeutico come fattore chiave di cambiamento

Concentrazione, consapevolezza e spontaneità in Ego, Hunger and Aggression
Il sé spontaneo in Gestalt Therapy
La spontaneità dell’incontro terapeutico
Spontaneità, competenza e responsabilità
Le principali modalità del sé nella situazione terapeutica

Intenzionalità e spontaneità nell’azione terapeutica gestaltica

Introduzione
L’esperienza soggettiva secondo il modello di Perls, Hefferline e Goodman
Intenzionalità e spontaneità nell’azione terapeutica
L’attività terapeutica intenzionale
La metodologia gestaltica
Il lavoro sull’individuo
Il lavoro sulla relazione
L’atteggiamento dialogico
Due opzioni metodologiche legittime
L’attività terapeutica spontanea
Differenze tra attività relazionale intenzionale e attività relazionale spontanea
L’incontro spontaneo co-creato
L’approccio globale della psicoterapia della Gestalt

L’es in psicoterapia della Gestalt

L’es come fase del processo di contatto
L’es come modo del processo di contatto
L’es come conoscenza del campo
Altre disposizioni recettive riconducibili all’es
Non-azione terapeutica e condivisione intima
Es, meditazione e dimensione spirituale
Conclusioni

Personalità, meccanismi nevrotici e diagnosi gestaltica

Introduzione
La personalità come sistema di atteggiamenti
La personalità come processo
La personalità e la situazione terapeutica
Meccanismi e caratteri nevrotici
I meccanismi nevrotici come interruzioni del processo di contatto causate dalle rimozioni
I meccanismi nevrotici come perdita delle funzioni dell’io
Nuove letture dei meccanismi nevrotici e dello sfondo
Considerazioni finali sulla diagnosi gestaltica

Il concetto di “campo” in psicoterapia della Gestalt. Sviluppi e implicazioni

Dal campo individuale al campo condiviso
Olismo
Ecologia
Meccanica quantistica
Riflessioni conclusive

L’uso della concentrazione nel lavoro sui sogni in psicoterapia della Gestalt

Introduzione
Il sogno in Gestalt Therapy
Il lavoro sui sogni nella psicoterapia della Gestalt delle origini
Una modalità di lavoro sui sogni attraverso la concentrazione
Un esempio clinico
Conclusioni

Bibliografia

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